Mi pare che ai "... milioni di disperati
che premono sulla sponda africana del Mediterraneo" (Ministro Pisanu)
l'unica soluzione trovata è quella di risperdirli da dove son venuti,
cioè nella loro disperazione.
Le notizie che ho ricevuto circa le vicende degli africani della cap Anamur
dalle persone direttamente coinvolte: il mantenimento in uno stato coatto
di "non detenzione", l'aver privato e/o limitato l'intervento
di avvocati e associazioni umanitarie, le azioni notturne ... mi hanno
fatto provare prima un sentimento di vergogna (non avrei mai voluto che
la mia italianità trovasse questi modi di manifestazione), poi
di paura (cosa diventerà legale nel mio prossimo futuro? quali
poteri lo stato si prenderà su di me che non sono uomo diverso
da chi è nato in un paese diverso dal mio). Una riflessione si
impone, ma una cosa credo che bisogna fare SUBITO: togliere i crocifissi
dalle aule delle scuole e dei tribunali perché questa Italia non
ha più nulla ache fare con il Crocifisso visto che rispedisce i
crocifissi di oggi al di là del mare!
22.07.2004 |